
Una storia di pellegrini,
madonne e mercanti
cavalieri e sognatori
LA STORIA Narra la storia che Sigerico di Canterbury, soprannominato "Il Serio" nei paesi anglosassoni, (950 ca. – 28 Ottobre 994) venne ordinato ed istruito presso l'abbazia di Glastonbury, nel Somerset. Prima di divenire arcivescovo di Canterbury, nel 990, venne nominato Abate dell'Abbazia di Sant'Agostino, a Canterbury, e poi vescovo di Ramsbury e Sonning. Ottenuta la nomina arcivescovile, nel 990, Sigerico volle recarsi personalmente a Roma per ritirare il Pallio, simbolo della sua nuova dignità, direttamente dalle mani dell'allora papa Giovanni XV. Forse proprio su suggerimento del pontefice, Sigerico volle annotare, per il suo viaggio di ritorno a Canterbury, tutte le tappe che egli attraverso’, e questa sua cronaca personale, oggi pervenutaci, ci fornisce il piu’ antico resoconto dell'antica via di pellegrinaggio verso Roma che diventerà’ in seguito famosa come Via Francigena. Poco o niente sappiamo invece del suo viaggio di andata… LA LEGGENDA Vuole la leggenda che durante il viaggio di andata, una volta giunto in terre toscane, a causa degli acquitrini e paludi che infestavano la zona, egli si fermo’ in una malandata locanda dove una contadina del luogo lo rifocillo’ con quello che aveva messo in tavola per la propria famiglia: una zuppa fatta con gli ingredienti poveri della terra... Era dunque una antica locanda l'Osteria Il Sigillo, dove si fermavano i Pellegrini nel loro viaggio verso Roma? Non e’ dato saperlo, ma tra i piatti proposti dall'Osteria spicca la Zuppa Etrusca... che richiama nel nome le origini di quei luoghi, antichi possedimenti etruschi, e nei sapori la tradizione della Toscana in tavola, suggerendo il ricordo di quel viaggio … OGGI Il Sigillo oggi è una Osteria ma anche un Relais. Il nome “Il Sigillo” rappresenta un ricordo. E' il ricordo del sigillo di ceralacca con le iniziali intrecciate con cui noi, Letizia e Raffaele, sigillammo gli inviti alle nostre nozze e rappresenta quell'impegno d'amore e di devozione, di lealtà e di spirito di sacrificio che ci pervade nella vita quotidiana e nel nostro lavoro. Ed è anche il ricordo delle nostre radici, della storia del luogo e di coloro che ci hanno accompagnato fino a qui. Ma sarà anche un ricordo per nostra figlia, il simbolo di una appartenenza, di un legame che non si spezza. generazione dopo generazione.

Al piano terreno dell'edificio storico
si trova la nostra Osteria tipica toscana
dove troverete prodotti genuini e a km zero,
piatti tradizionali ma rivisitati in chiave moderna.
E' qui dove farete colazione al mattino
ed eventualmente prenotare
per i vostri pranzi e le vostre cene.
Per scoprire il nostro menù e avere maggiori informazioni, clicca qui sotto:
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La nostra famiglia
Abbiamo ristrutturato la nostra struttura ottocentesca di propietà dei nostri nonni ed aperto ufficialmente nel 2002 con la nostra Giadina piccola!
Il nostro sogno era, ed è, quello di far assaporare una cucina semplice come ci hanno insegnato le nonne, rustica e costituita dai prodotti genuini della terra che cerchiamo di rispettare al massimo!
Adesso dopo venti anni di attività siamo fieri di aver costruito una struttura ricettiva, b&b ed Osteria, che viene gestita da tutta la famiglia e che speriamo vi faccia vivere un'esperienza autentica toscana, semplice, attenta ai dettagli e genuina!
Raffaele, Letizia e Giada.

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