Rosignano Marittimo è sempre stato per me, fin dagli anni dell’adolescenza, un rifugio: il luogo dove poter ritrovare la concentrazione durante gli anni di studio in vista di un esame importante o semplicemente dove riprendere fiato dal caos della vita in città e al contempo un ritorno alle origini, il ritorno alla casa dei bisnonni, e farsi cullare dai ricordi.
Perché arrivare a Rosignano è sempre stato un po’ come arrivare in un luogo dove il tempo scorre al ritmo lento della campagna, del sole e del mare…si va in paese, ci si ferma per un caffè e un buongiorno, ci si ferma in farmacia (e il dottore si ricorda di chiederci come è andata con quello sciroppo che ci aveva consigliato la settimana scorsa), si compra il pane mentre ci si racconta come si è passata la domenica, si sceglie la frutta e la verdura o il formaggio o l’olio andando direttamente dal produttore e non in un grande centro commerciale e ci viene raccontato che la frutta è un po’ ammaccata perché ieri è piovuto….e tutto ciò che si fa è come farlo con amici di vecchia data…
E’ un piccolo borgo Rosignano, con il mare di fronte e alle spalle le verdi colline, ricco di storia e di natura: Il cuore di Rosignano Marittimo è il Castello, edificato intorno al 1100 e fortificato nel 1500 per opera dei Lorena, che si erge in tutta la sua maestosità con le suggestive torri medicee del 1562 e la splendida cisterna.
All’interno del Castello la Fattoria Arcivescovile, antico palazzo dove ha sede il Comune, e Palazzo Bombardieri dove si trova il Museo Civico Archeologico che espone importanti testimonianze di insediamenti dalla preistoria al medioevo, provenienti dalle necropoli di Castiglioncello e Vada, dal sito di San Gaetano e dalle ville romane che costellavano la pianura in età romana e oggetti provenienti dal fondo del mare lungo la costa.
Il paese ai piedi del Castello è un insieme di stradine lastricate e piazzette nascoste di una bellezza suggestiva: la bellezza tipica dei paesaggi toscani, delle cose antiche, dei mestieri dimenticati. Ogni anno per quelle strette stradine si svolge la rappresentazione del Presepe Vivente, un evento storico che si svolge nei giorni di Natale, che rende questo paese ancora più caratteristico e suggestivo, con i numerosi figuranti che animano le vie del borgo in una atmosfera magica.
Tutto intorno un tappeto di ulivi, vigne e verdeggianti prati accarezzati dalla brezza che sale dal mare.
E’ la campagna toscana che si può ammirare in tutta la sua prorompente bellezza dal Parco dei Poggetti all'ombra dei pini marittimi e della macchia mediterranea, ed il mare della Costa degli Etruschi, lasciando vagare lo sguardo da Castiglioncello al Golfo di Baratti. Dal Parco si snodano percorsi e sentieri nel verde alla scoperta di suggestive testimonianze del passato, come i lavatoi alla Fonte dei Poggetti ed il Molino a vento, e che regalano un’esperienza unica a contatto con la natura, a piedi o in bicicletta oppure, perché no, a cavallo raggiungendo Poggio Pelato, un antico vulcano ormai spento che prende il nome dalla sua cima ormai spoglia di vegetazione.
Il trascorre lento del tempo, il mare, la natura, la storia….cos’altro chiedere?