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Alla scoperta delle ricette della tradizione: Il Lampredotto

Il nome lampredotto deriva da un pesce che era presente in Arno nel secolo scorso, la Lampreda, che visivamente assomiglia alla struttura del lampredotto.

Originariamente parte di scarto dei macelli ubicati prevalentemente in zona San Frediano, una frattaglia, come la trippa, il lampredotto inizia a far parte della vita quotidiana di Firenze agli inizi del 1900, ma le cronache parlano delle “trippe” già nel Quattrocento, raccontando di botteghe fumose, a pochi passi dall’Arno, dove si bollivano e si vendevano le interiora per pochi centesimi.

Erano a ben vedere proteine a buon mercato che il popolino nel corso dei secoli rese più appetibili e gustose elaborando ricette fantasiose, infatti oltre alla classica trippa alla fiorentina (pomodoro e parmigiano), e al lampredotto bollito, si cucina anche il lampredotto in inzimino (accompagnato da bietole), all’uccelletto (con salsiccia, fagioli e pomodoro), rifatto con le patate o con le cipolle, con i porri, con i carciofi. Ma il nostro preferito è il lampredotto nella sua ricetta classica: un panino croccante appena bagnato di brodo bollente, farcito di morbida e semplice carne bollita, condito con sale e una generosa spolverata di pepe nero.

Una prelibatezza!

Nei giorni 9 e 10 Maggio in occasione dell'evento "Non si frigge mica con l'acqua" in programma a Rosignano Marittimo proprio davanti all'ingresso dell'Osteria ci trasformeremo in "Lampredottai" allestendo un piccolo chiosco dal gusto fiorentino dove assaporare la nostra storica ricetta...venite a provarlo!!!

Il panino condito con le sue salse ed un calice di vino rosso o una birra artigianale...€5,00

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